Le allergie non sono altro ce una reazione del nostro corpo, o meglio del sistema immunitario, quando entra in contatto con una sostanza “sconosciuta”. Ed è per questo che il corpo per proteggersi da quella sostanza a lui nociva reagisce creando un numero spropositato di anticorpi.
Oggi parleremo dell’allergia al polline, la quale sta causando dei disagi a moltissime persone. Purtroppo con l’arrivo della primavera, per molte persone corrisponde come “l’arrivo del polline”.
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Sintomi
Il polline è molto frequente nei centri urbani e nelle aree più industrializzate, proprio dove gli acari della polveri si congiungono ai pollini per poi fuori uscire in primavera.
Quali potrebbero essere i sintomi più comuni dell’allergia al polline?
Nella maggior parte dei casi si nota una frequente lacrimazione del naso e degli occhi, naso grondante, tosse, stanchezza e irritabilità.
Oltre però ad avere un problema fisico, questo il più delle volte va ad influenzare la vita quotidiana. Perchè? Semplice. Purtroppo quella sensazione di spossatezza causata dall’allergia può incidere sull’andamento della propria giornata, provocando assenze sia sul lavoro che a scuola.
Inoltre non tutti sanno che chi è allergico al polline, deve tenere sotto controllo la sua alimentazione. Ad esempio decidendo di seguire una dieta per attenuare i sintomi. Quindi nell’eventualità che il nostro intestino fosse infiammato, a causa di un’errata alimentazione, la nostra allergia potrebbe degenerare.
Consigli su quali cibi assumere
Si devono evitare alimenti ricchi di istamina quali formaggi stagionali, aringa, sardina, salumi, carne in scatola, spinaci, pomodoro, fragole, ananas, frutta secca, cioccolato, papaia, agrumi, crostacei, ecc.
N.B: L’istamina è una sostanza che provoca molte reazioni all’allergiche. Viene prodotta dal nostro sistema immunitario ed è presente in moltissimi cibi: se il nostro corpo avrebbe una dose eccessiva di Istamina potrebbe scaturire reazioni allergiche o di intolleranza.
Tipi di allergia al polline
Le allergie da polline si differenziano a seconda del periodo in cui ci troviamo. Quella che più spesso si manifesta è la Graminacee – crescita dell’erba tra Aprile e Settembre. Ed è per questo che non si dovrebbero assumere frumento, anguria, limone, arancia, ciliegia, kiwi, pesca, albicocca, ecc.
Altri tipi sono la Betulacee – Febbraio/Marzo – (Kiwi, banana, prugna, prezzemolo, nocciola, arachide, pepe verde, finocchio, sedano, ecc.) e la Parietaria è molto fastidiosa ed è presente nell’aria a partire da Febbraio (pisello, gelso, pistacchio, patata, basilico, ciliegia, ortica, soia, fagiolo, ecc.).
Quindi fate attenzione alla dieta, e chiedete un parere al vostro medico di fiducia se dovreste presentare dei sintomi legati all’allergia.
Prevenire e curare l’allergia al polline
Oggi giorno è diventato molto più facile curare questi tipi di allergie. Infatti il più delle volte vengono utilizzate diverse terapie in grado di riuscire ad attenuare i sintomi dell’allergia.
E’ altrettanto benevole per il nostro organismo salvaguardare alcune accortezze. Come ad esempio non tenere aperte finestre e porte di giorno facendo arieggiare di sera, oppure non tagliare il prato quando fa troppo caldo per evitare di restare a contatto con il polline.
E nel caso in cui andassimo a fare una passeggiata, una volta tornati a casa sarebbe opportuno farsi un bel bagno per eliminare tutte le spore del polline accumulate sia sui nostri indumenti che sulla cute.
Oltre a detergere il nostro corpo, è consigliabile pulire il viso con della semplice acqua e applicare sul naso della vasellina. Così eviteremo che il polline si collochi all’interno del naso.
Evitare di stare a contatto con le persone che fumano eccessivamente.
Come fare per sapere da quale allergia si è affetti
E’ molto semplice in quando è necessario fare un piccolo test. Possiamo optare per un Prick test: da qui si riesce ad individuare quali pollini fanno scattare la reazione allergica. In sostanza sulla pelle si forma un rossore e in base all’intensità lo specialista riesce a capire quale sostanza crea allergia.
Il test non comporta nessun tipo di dolore ed è molto semplice da fare.
Per avere una diagnosi più precisa possiamo optare per il Rast test. Si effettua un prelievo di sangue e da questo campione si effettuano varie verifiche mettendolo a contatto con la sostanza allergene.
Rimedi naturali per curare le allergie
Esistono dei rimedi naturali per lenire i sintomi dell’allergia. Possiamo utilizzare due piante quali la Perilla e il Ribes per stare meglio; queste sono due compagni fondamentali anche per asma bronchiale e febbre.
In erboristeria si potranno trovare soluzioni ideali per riuscire ad alleviare le allergie senza assumere nessun farmaco.
Ecco le proprietà delle piante benefiche:
- Ribes, è una pianta dalle proprietà antinfiammatorie, antistamica e analgesica. Può alleviare i sintomi dovuti dall’allergia quali tosse secca e raucedine. Ma serve anche per combattere il raffreddore da fieno, congiuntivite e bronchite allergica.
- Rosa canina, è una pianta antinfiammatoria e antiossidante. Aiuta a prevenire eventuali allergie respiratorie; ed ha un alto contenuto di Vitamina C.
- Adatoda, è una pianta antistaminica, antisettica e broncodilatatrice. Serve ad alleviare bronchiti acute e croniche; e a prevenire arresti respiratori dovuti ad allergie.
Oltre ai rimedi naturali, possiamo altresì usufruire di soluzioni fisioterapeutiche.
Troviamo la Boswellia, la Morinda Citrifolia, la liquirizia e l’oligoterapia. Nella prima riusciamo a bloccare le reazioni allergiche grazie alla sua resina che frena i leucotrieni (i quali servono a bloccare alcuni enzimi).
Il secondo riesce ad avere proprietà infiammatorie e potenziare il sistema immunitario. La terza placa l’istamina ed è un idoneo immunomodulatore.
L’oligoterapia è utile per alleviare i sintomi delle allergie. Infatti assumendo il Manganese, lo zolfo e il fosforo riesce a disintossicare e a desensibilizzare la sensazione di malessere dovuta all’intolleranza.
Dobbiamo riuscire a prevenire le nostre allergie così, in un futuro, riusciremo a condurre una vita migliore.
Curiamo il nostro corpo e non facciamolo star male. Non trascuriamo i campanelli d’allarme che il nostro organismo ci invia. Il periodo primaverile porta il sole, ma anche moltissimi nemici per chi soffre di allergie.
Corriamo subito verso il mare ed evitiamo di andare in montagna così da non ritornare a casa con occhi rossi, naso chiuso e gravi attacchi d’asma.
Non rischiamo di buttare via una giornata fantastica e preveniamo assumendo il giusto antidoto: ad esempio portando dietro degli antistamici.