Succede che molte persone ogni hanno sono affette da alcuni disagi come raffreddore, influenza, rinite allergica oppure sinusite. Purtroppo tutti questi fattori causano dei problemi alle vie respiratorie.
Ma tal volta, avendo gli stessi sintomi, un soggetto tende a confonderli. Per cercare di poter capire quando è il caso o meno di andare dal medico vi spiegherò in dettaglio i sintomi che ognuna di quei disagi può provocare.
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Il raffreddore
Il raffreddore è un sintomo che fuoriesce 2/3 giorni dopo un’infezione; in seguito può causare emicrania, mal di gola, tosse, muco, difficoltà a respirare. E in soggetti più piccoli può causare un aumento di temperatura (max a 39 °C).
Di solito un banale raffreddore va via in meno di una settimana quindi nel caso in cui si protraesse in un periodo di tempo più sostanzioso allora si può pensare ad un’allergia.
Il raffreddore può inoltre essere degenerare causando infezioni batteriche all’orecchio quindi si è costretti ad assumere degli antibiotici.
Nel caso in cui abbiamo febbre alta, gola dolorante, seni paranasali molto dolorosi e una tosse incisiva allora dovremmo subito chiamare il medico.
L’allergia
La differenza tra il normale raffreddore o quello causato dall’influenza vengono scambiati tra le persone con molta facilità a differenza invece dell’allergia. Quest’ultima comporta una reazione del Sistema immunitario quando viene a contatto con una sostanza a lui nociva.
I sintomi si manifestano come:
- Muco, starnuti della durata di più di 10 giorni senza febbre
- Infezioni all’orecchio o al naso
- Sensazione di amaro
- Frequenti mal di gola, dispnea, tosse
- Occhiaie allergiche
- Irritazione e gonfiore del naso a causa del troppo strofinare
L’Influenza
Molte volte se si tratta di influenza questa porta subito alla febbre, dolori sparsi per tutto il corpo e stanchezza. Come al solito questi sintomi variano a seconda della persona. La durata massima della febbre è di 5 giorni.
Quando poi la febbre inizia a diminuire ecco che spuntano le infezioni canalizzate specialmente nelle vie respiratorie provocano quindi raffreddore, mal di gola, bronchite, ecc.
Tutto comunque sia ritorna a posto entro 7 giorni, anche se in alcuni casi si può avere una seconda sfebbrata.
La Sinusite
In questo caso quando la sinusite raggiunge livelli massimi si manifestano mal di testa, mal di denti, occhi doloranti, spossatezza, febbre, ecc. per poi camuffarsi in un normale raffreddore che di solito ha una durata di 7 giorni.
Mentre se si è affetti da sinusite cronica, allora la sua durata sarà di 8 settimana con sintomi di lieve entità. La seconda però la contraggono più facilmente soggetti allergici.
Sintomi Rinite allergica
Oggi giorno si presenta sempre più spesso in età compresa tra i 6 e i 14 anni. I sintomi causati dalla riniti allergica possono essere:
- Naso chiuso
- Secrezioni nasali
- Pizzicore al palato e al naso
- Frequenti starnuti
Il più delle volte può capitare che si abbia fastidio anche a livello oculare – irritazione, rossore e gonfiore. Questa malattia si presenta a seconda delle allergie stagionali oppure annuali.
Rinite allergica: Nuove scoperte
Fortunatamente la scienza, in questo campo, ha fatto passi avanti. E’ riuscita a dare una nuova catalogazione riguardo la rinite allergica. In sostanza quindi non si tiene più conto dell’allergene stagionale o perenne, ma dei sintomi che manifesta.
In base a ciò che afferma l’Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma possiamo distinguere la rinite in:
- Intermittente -> I sintomi hanno una durata di 4 gg a settimana o meno di 4 settimane
- Persistente -> I sintomi hanno una durata maggiore ai 4 giorni e a 4 settimane
- Lieve -> I sintomi sono talmente lievi che non ostacolano le normali attività scolastiche o quelle di lavoro
- Grave -> Insonnia, impossibilità del normale svolgimento delle attività quotidiane, difficoltà a concentrarsi
Come al solito questi fastidi sono causati da un allergene e dagli anticorpi IgE che provocano una reazione allergica.
Diagnosi Rinite allergica
Quando siamo certi che il nostro malessere sia collegato ad un’allergia dobbiamo subito preoccuparci di andare da uno specialista. Perchè? L’allergologo è in grado di fare una valutazione più precisa andando a trovare l’allergene che causa questi disagi.
Ed è per questo che il medico dopo averci visitato e fatto fare le analisi opportune può alleviare i nostri disturbi prescrivendoci una cura di immunoterapia allergenica.
Ecco come si svolgerà la visita:
- Il dottore cercherà di capire l’origini di questa nostra allergia attraverso la visiti e un esame
- Diagnosi provvisoria: probabili allergeni responsabili
- Test cutaneo o Prick test
- Rast test o Esame del sangue (IgE)
- Test di provocazione
L’allergologo dialoga con il paziente per scoprire quando i sintomi hanno preso il sopravvento, se qualcuno in famiglia ha allergie, se i sintomi provocano disagi a lavoro o in qualunque altro contesto, se in casa vi sono animali e quali tipi di alimenti mangia ed infine che tipo di attività svolge.
Poi in seguito prenderà alcune informazioni più approfondite riguardanti peso, pressione, ecc. Ma farà anche dei semplici test a livello della cute, del naso e dei bronchi (spirometria).
Il prick test o test cutaneo, è indolore e dopo circa 20 minuti sappiamo già quale allergene ci causa i disagi. Semplice, veloce e non comporta dolore!
Se questo però desse esisto negativo, il medico può richiedere un Rast test, ossia un esame del sangue.
In seguito per alleviare le nostre pene potremmo effettuare le vaccinazioni di routine, ma nel caso in cui fossimo fuori tempo vi sono altrettanti metodi efficaci.
Infatti ci sono antistaminici, broncodilatatori e corticosteroidi in grado di tenere sotto controllo la nostra allergia.
Questa cura deve essere ben eseguita se vogliamo che abbia successo.
Rimedi naturali
Si possono utilizzare anche cure non farmacologiche e che fanno meno male al nostro organismo.
Possiamo aggiungere alla nostra alimentazione con arance (alleviano i fastidi dovuti al polline), il Curcuma (antinfiammatorio), lo Yogurt greco (per problemi respiratori) e il Salmone. Ma anche il Ribes nero è un ottimo antistaminico naturale che non provoca nessun effetto collaterale.
Lo si trova in Erboristeria quindi se optare per questa pianta, chiedete consigli su come utilizzarla. Oppure vi è anche l’EFT: un test che valuta le nostre emozioni e in base a quelle riesce ad equilibrare tutto il nostro organismo.